Progetti finanziati dal PNRR¶
di Susanna Ferro, Alberto Pampalone Morisani, Luigi Reggi
Nelle stime relative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si calcola che gran parte dei finanziamenti per i progetti (circa il 70%) proverrà da investimenti pubblici.
Appare quindi essenziale che, al fine di garantire l’accountabilityℹ️ sociale e prevenire fenomeni corruttivi promuovendo un attento monitoraggio della società civile, venga attuata una vera e propria operazione trasparenza del PNRR italiano.
Con trasparenza si vuole intendere, così come definito ex art. 1 del d.lgs. 33/2013 (c.d. decreto trasparenza) come modificato dal d.lgs. 97/2016, quella “accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”.
A tal proposito – e in via preliminare – si richiede quindi che venga data piena e completa attuazione a tutti quegli strumenti giuridici che, ai sensi della normativa nazionale, già prevedono obblighi di pubblicazione, affinché una reale operazione trasparenza venga effettivamente garantita.
A titolo meramente esemplificativo si fa riferimento agli obblighi di cui al d.lgs. 33/2013, al d.lgs. 50/2016 (codice degli appalti), all’art. 50 comma 1 del CAD “Disponibilità dei dati delle Pubbliche Amministrazioni”, alla L.190/2012, nonché alle previsioni di cui alla delibera ANAC n. 1310/2016 recante Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni.
In particolare, si richiedono dati sui singoli progetti finanziati con il seguente dettaglio.
Fase di programmazione (come sono state prese le decisioni di finanziamento?)
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informazioni sui processi di programmazione degli interventi e sulle relative decisioni pubbliche;
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indicazione degli atti pubblici o pubblicazione di minute o analisi alla base delle decisioni prese;
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informazioni su eventuali Programmi di investimento a cui il progetto si riferisce o è collegato (es. programmi collegati da fonti di finanziamento complementari);
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obiettivi di policy collegati al progetto finanziato;
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decisioni sulle modalità di attuazione (es. bando pubblico vs. individuazione diretta);
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indicazione se il progetto inserito nel PNRR è “nuovo” o già avviato in precedenza.
Fase selezione e attivazione dei progetti (cosa e come viene finanziato?)
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procedure amministrative di “attivazione” (es. delibere, bandi, contratti o altre procedure che danno origine al finanziamento);
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denominazione del progetto selezionato;
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Codice Unico Progetto (CUP);
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descrizione e obiettivi del progetto (descrizione, in un linguaggio comprensibile ai non addetti ai lavori, degli obiettivi e attività previste dal progetto);
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amministrazione titolare/ruolo (attuatore/intermediario);
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enti locali coinvolti/ruolo (soggetto attuatore/destinatario finale);
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altri soggetti coinvolti;
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unità di missione;
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missione;
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componente;
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misura correlata;
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tempistica di completamento;
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fonti finanziarie;
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localizzazione;
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indirizzo e coordinate dei luoghi di realizzazione del progetto;
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indirizzo e coordinate dei soggetti coinvolti;
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indicatori di realizzazione (output) e impatto (outcome).
Fase di attuazione (Come viene realizzato il progetto? Cosa è stato realizzato e cosa rimane da fare?)
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procedure di gara eventualmente collegate al progetto - Codice Identificativo di Gara (CIG);
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modalità e termini di partecipazione e presentazione delle domande/progetti; ammontare delle risorse disponibili;
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requisiti di accesso dei soggetti proponenti;
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condizioni di ammissibilità dei progetti e delle spese;
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criteri di valutazione;
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forma e intensità dei finanziamenti;
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fasi di attuazione: affidamento, esecuzione, collaudo, rendicontazione spese:
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tempistiche;
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documentazione (atti, contratti, provvedimenti di spesa, etc.);
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codice Fiscale dei soggetti giuridici coinvolti nel progetto;
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avanzamento finanziario (es. pagamenti);
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avanzamento procedurale (es. stato del progetto);
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avanzamento fisico (es. indicatori di realizzazione);
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evidenze sui risultati di eventuali audit amministrativi.
Questi dataset devono inoltre essere resi disponibili in modo da garantire l'interoperabilitàℹ️ con le principali fonti correlate, di cui si fornisce di seguito un elenco esemplificativo e non esaustivo:
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IPA;
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MEPA;
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Registro dei Titolari Effettivi;
Infine, si raccomanda di rendere accessibili alla cittadinanza tutti i dataset che le pubbliche amministrazioni acquistano da operatori privati per effettuare il monitoraggio di fenomeni specifici, legati a progetti finanziati dal PNRR, come ad esempio la recente “Acquisizione di dataset per il monitoraggio dei flussi turistici in Italia”1 da parte del Ministero del Turismo.